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Il Corecom Calabria porta la media education nelle scuole con la consegna del Premio speciale “Lucia Abiuso” a Catanzaro |
2 aprile 2025 |
Il Corecom Calabria porta la media education nelle scuole con la consegna del Premio speciale “Lucia Abiuso” a Catanzaro Un’iniziativa che ha visto il Corecom calabrese distinguersi per essere stato il primo a ideare un contest, di questo genere, all’interno del quale i ragazzi stessi hanno votato sui social decretando i prodotti vincitori. A consegnare i premi sono stati il vicepresidente del Corecom Calabria, Mario Mazza, e il segretario dello stesso organismo, Pasquale Petrolo: il migliore in assoluto è stato quello proposto dall’Istituto comprensivo S. Francesco scuola media Minniti di Palmi, rappresentato da Rosa Anna Cartisano; a vincere per la categoria cyberbullismo è stata la Consulta giovanile comunale di Cropani, con referente Paolo Dragone, mentre per il tema media education il video più votato è stato quello proposto dall’Università Magna Graecia di Catanzaro a cura di Riccardo Mangone. L’interazione con gli studenti è stata garantita anche durante la mattinata attraverso un questionario sugli argomenti oggetto del concorso a cui i ragazzi hanno risposto sui loro smartphone, in tempo reale, tramite un QR code. Nel corso della cerimonia - moderata dal Presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri- un particolare ringraziamento è arrivato dalla famiglia Abiuso per il ricordo sentito espresso da tutti i relatori su Lucia Abiuso, docente catanzarese che ha lavorato a lungo nell’ambito dell’Ufficio scolastico regionale e che ha vissuto anche un’esperienza da consigliera comunale. “Riscontriamo, a tre anni dalla scomparsa, gli effetti positivi del suo impegno, nella scuola e nella società – ha detto il fratello Francesco –. Ci ha lasciato l’insegnamento di sorridere sempre e fare in modo che i traguardi personali siano uno stimolo a fare sempre meglio e a cooperare”. Non ha potuto partecipare alla cerimonia il Sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, la quale in un video ha evidenziato che “la partecipazione attiva dei ragazzi al concorso sia stato il segno che l’eredità di Lucia Abiuso è ancora viva, come il suo impegno per un’educazione al passo coi tempi e radicata nei valori della pari dignità e del rispetto”. A portare un saluto istituzionale è stato il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, che di Lucia Abiuso ha ricordato “l’impegno per il bene degli altri e gli investimenti spesi nella scuola”, assumendo l’impegno di proporre l’intitolazione, alla sua memoria, di uno dei nuovi asili comunali in fase di costruzione. Significativo anche il contributo dell’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago, che ha evidenziato l’importanza di “entrare nelle scuole e sensibilizzare i giovani sulle insidie che un uso non consapevole della rete può nascondere, specie da parte di chi vuole abusare delle loro vite”. Il Garante regionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, Antonio Marziale, ha invece rivolto la sua attenzione alle famiglie: “Parliamo ai grandi, che devono dimostrarsi capaci di essere da esempio nei confronti dei figli, e alla scuola chiamata ad attrezzarsi maggiormente rispetto all’educazione ai media, divenuta ormai imprescindibile quale materia curriculare”. Il lavoro del Corecom Calabria è stato elogiato anche da Carola Barbato, Coordinatrice dei Presidenti dei Corecom d’Italia, la quale ha rimarcato che “l’impegno etico nella prevenzione contro il linguaggio d’odio e la violenza in rete rappresenta una mission centrale del coordinamento nazionale”. Oltre al dirigente scolastico dell’istituto “Scalfaro”, Vito Sanzo, presente anche Franca Falduto, Responsabile regionale delle Consulte provinciali studentesche U.S.R. Calabria, che ha condiviso venticinque anni insieme a Lucia Abiuso, ricordando quanto credesse nel “ruolo propositivo degli studenti, valorizzando il loro talento attraverso l’arte”. A margine del Premio, il Presidente Scarpino ha espresso un pensiero di cordoglio per la scomparsa dell’on. Michele Traversa, figura particolarmente legata alla città di Catanzaro. |