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 Tentativo obbligatorio di Conciliazione

Il tentativo di conciliazione innanzi al Corecom è una procedura gratuita di risoluzione extragiudiziale delle controversie che insorgono fra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche con riferimento a servizi di telefonia mobile e fissa, internet, telefonia pubblica e servizi televisivi a pagamento.

Il procedimento di conciliazione è disciplinato dal Regolamento per la soluzione delle controversie tra utenti e operatori di comunicazioni elettroniche (delibera n. 203/18/CONS e ss.mm.ii.) e si svolge interamente per via telematica attraverso la piattaforma Conciliaweb.

Il procedimento viene attivato nel caso di mancato rispetto delle disposizioni relative al servizio universale ed ai diritti degli utenti finali stabiliti dalle norme legislative, dalle delibere dell'Autorità, dalle condizioni contrattuali e dalle carte dei servizi.

La presentazione dell’istanza di conciliazione al Corecom è anche condizione di procedibilità per l’esperimento dell’azione civile, ossia è obbligatoria per chi volesse rivolgersi alla giustizia ordinaria. Sino alla conclusione della procedura di conciliazione i termini per l’esercizio dell’azione civile sono sospesi.

Il tentativo di conciliazione può essere intrapreso:

  • dinanzi al Corecom territorialmente competente;
  • presso gli organismi di negoziazione paritetica che prevedono la partecipazione delle Associazioni dei Consumatori iscritte nell’elenco di cui alla delibera n. 661/15/CONS;
  • presso gli organismi ADR iscritti nell’elenco di cui alla delibera n. 661/15/CONS;
  • presso le Camere di conciliazione istituite presso le Camere di Commercio.
Per determinare il Co.re.com territorialmente competente per l’esperimento del tentativo di conciliazione si ha riguardo al luogo in cui è ubicata la postazione fissa ad uso dell’utente finale ovvero, negli altri casi, al domicilio indicato dall’utente al momento della conclusione del contratto o, in mancanza, alla sua residenza o sede legale.

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